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Furti e Rapine in Italia, qual è la situazione in Italia e a Verona?


I dati sono recentissimi e divulgati dal Ministro dell’Interno Minniti: i reati di furti e rapine, in Italia, sono calati nei primi mesi del 2017 rispetto al 2016. Meno omicidi, ma anche meno rapine, scippi, borseggi e furti in abitazione. Nel dettaglio poi, i furti in abitazione sono scesi del 9%, mentre le rapine sono passate da 19mila a 17mila.
I dati sembrano confortanti e ci auguriamo tutti che i numeri continuino a scendere, ma la statistica è comunque allarmante: nel 2016 sono stati denunciati 214mila furti in abitazione, ovvero 24 furti ogni ora. Poco meno di uno ogni due minuti. Ogni giorno, in Italia, ci sono 45 rapine ai danni di imprenditori, negozianti e professionisti.
La percezione del pericolo e la preoccupazione degli Italiani è ancora molto alta: un cittadino su tre teme di subire un furto in casa e la criminalità in genere è al terzo posto tra le maggiori preoccupazioni, dopo le incertezze economiche e i pericoli globali come il terrorismo e i disastri naturali.
Un mix esplosivo
Le preoccupazioni dei cittadini sono esagerate o hanno un fondamento?
Come al solito la risposta sta nel mezzo, ed è determinata da tre fattori:
• L’influenza dei media (TG, giornali, web)
• La percezione della presenza straniera e del problema immigrazione
• La memoria storica e gli avvenimenti degli ultimi dieci anni
I media Italiani hanno una forte responsabilità nella percezione del pericolo e dedicano moltissimo spazio alla criminalità rispetto ad altri problemi nazionali: un’indagine dell’Osservatorio Europeo della Sicurezza mostra chiaramente che nel nostro Paese la televisione dedica a temi ansiogeni e reati alle persone il doppio del tempo rispetto a Germania e Francia, e un terzo in più rispetto al Regno Unito. Inoltre l’attenzione viene spesso rivolta agli immigrati, tema sensibile che colpisce molto l’opinione pubblica.
Anche nel caso degli immigrati è necessario tuttavia fare delle distinzioni: se guardiamo il totale delle persone denunciate/arrestate nell’ultimo anno, la percentuale di stranieri è inferiore al 30%. Ma se consideriamo il peso specifico della criminalità straniera il discorso cambia: se rapportiamo il numero di denunce/arresti alla popolazione residente, scopriamo che delinque un italiano su cento, contro i 5 su cento degli stranieri.
Questo dato è particolarmente importante per i furti con destrezza, per più della metà compiuti da soggetti stranieri.
Questo porta infine al nostro terzo fattore: i cittadini hanno la memoria lunga. La stessa Ania (Associazione Nazionale per le Imprese Assicuratrici) conferma che il recente calo dei furti si registra comunque sul grande aumento precedente di furti in abitazione causati dalla crisi economica in cui versava il Paese negli ultimi anni.
La situazione a Verona
Verona è una provincia piuttosto ricca, eppure presenta un tasso di criminalità moderata rispetto ad altre province, con una media di 4 reati all’ora rispetto ai 27 di Roma e Milano. Questo non è tuttavia un valido motivo per abbassare la guardia: se a Verona i crimini contro il patrimonio sono inferiori a quelli di altre province, è merito anche di una maggiore attenzione. La soluzione ideale per proteggere i propri cari e i propri beni è di certo quella di affidarsi a un sistema di allarme all’avanguardia, collegato a un servizio di Vigilanza come quello offerto da CSA Security, azienda di Verona leader nella sicurezza, impegnata da oltre vent’anni nella tutela attiva in ambito aziendale, privato e pubblico. Si tratti di privati o di aziende e professionisti, un servizio di Vigilanza con videoverifica permette finalmente di dormire sonni tranquilli e di sentirsi tutelati e al sicuro, grazie alla sorveglianza di professionisti della sicurezza che sollevano il singolo cittadino da responsabilità troppo grandi da sostenere.