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Correre ai ripari, difendere la propria casa e la propria incolumità, è importante: la sicurezza stessa è un bene da difendere


Nel nostro precedente articolo abbiamo affrontato le statistiche su furti e rapine in Italia. I dati recenti, sebbene mostrino un calo delle attività criminose, sono comunque impressionanti: si calcola infatti che nel 2016 siano stati commessi più di 214mila furti in abitazione, senza considerare rapine e altri reati contro la proprietà privata. In pratica c’è stato un furto ogni due minuti.

Come dire che, nel tempo in cui leggete queste righe, qualche malvivente si è intrufolato in casa di qualcuno e sta frugando nei cassetti. E questo, ripetiamo, senza parlare delle rapine, che rappresentano un aspetto ancora più spiacevole; se infatti il furto rappresenta un reato contro un nostro bene, la rapina pone anche una seria minaccia alla nostra incolumità fisica.
Basti ricordare l’esito della rapina ai danni di Luciano Castellani finita in tragedia poco più di un anno fa, in provincia di Verona, in cui i malviventi erano attrezzati con fascette da elettricista, fatto che dimostra la chiara e premeditata intenzione di rapinare.

Correre ai ripari, difendere la propria casa e la propria incolumità, è importante: la sicurezza stessa è un bene da difendere, e per mettersi al riparo da malviventi sempre più aggressivi è opportuno affidarsi a dei professionisti come CSA Security e al sistema di allarme SINECURA.
Nuove tecniche di furto e rapina

Come fanno i malviventi a entrare nelle nostre case? Come fanno ad aggirare porte blindate sempre più sicure e sistemi che dovrebbero essere a prova di ladro?
Possiamo individuare diverse tecniche e strumenti, studiati per insidiare le nostre case.
Prima fra tutte c’è la famosissima chiave bulgara, utilizzata soprattutto per le case sprovviste di antifurto elettronici o altri sistemi di sicurezza, capace di aprire anche le porte a doppia mappa. Questo strumento infatti permette di replicare con pochi gesti il profilo della chiave originale e quindi di aprire la porta senza scasso; addirittura molti ladri richiudono la porta a doppia mandata, in modo da ritardare eventuali sospetti.
Per difendersi da questo strumento è necessario dotarsi di chiavi piatte codificate di ultima generazione, impossibili (per ora) da duplicare senza l’originale.
Simili alla chiave bulgara ci sono i grimaldelli, da utilizzare tramite tecniche di lockpicking, e le bump keys.
Insomma, sono davvero poche le serrature a prova di ladro.
Finora abbiamo parlato di case sprovviste di sistemi di antifurto elettronici. Ma il ladro del terzo millennio non si ferma davanti a nulla, e si affida ad attrezzature moderne che vanno di pari passo con i sempre più moderni sistemi di allarme. È il caso del famoso jammer, uno strumento che impedisce alla centralina di comunicare con il satellite, di segnalare l’allarme o impedire la comunicazione.
Aggiungiamo a questi i metal detector in grado di rilevare casseforti nascoste e spray narcotizzanti per neutralizzare le vittime e abbiamo un quadro piuttosto inquietante.



Come difendersi dai malintenzionati?
Com’è evidente, precauzioni e attenzione ai propri comportamenti sono la prima linea di difesa attiva nei confronti dei malintenzionati. In primo luogo è opportuno smettere di nascondersi dietro all’illusione che certe disgrazie capitino soltanto agli altri: la consapevolezza è il primo passo per una prevenzione efficace.
Informare solo i familiari più stretti dei propri spostamenti, per evitare di fornire noi stessi informazioni utili ai malviventi, è un altro aspetto da curare: mostrare in diretta su facebook quant’è bella la spiaggia significa comunicare ai ladri che non si è in casa.
A queste due regole basilari possiamo affiancare molte altre buone pratiche, come illuminare bene ingresso e zone buie, non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi accessibili e sapere sempre quali oggetti di valore si hanno in casa, oltre a dotare la propria abitazione di sistemi di sicurezza passivi quali serrature di ultima generazione, inferriate e vetri blindati.

Come ottenere il top della sicurezza
Tutte queste soluzioni, se ben integrate, possono offrire un ragionevole grado di sicurezza, a patto di essere molto rigorosi. Ma questo ci permette di vivere tranquilli? Purtroppo no. Per questo, la reale soluzione contro furti e rapine è rappresentata dai sistemi di vigilanza attiva.

Questi sistemi, infatti, non sono lasciati alla manutenzione e alla responsabilità del cittadino, ma sono affidati alla professionalità di un istituto di vigilanza come CSA Security.
Sistemi come SINECURA non sono solo strumenti di prevenzione – capaci di tenere lontani i ladri grazie al potere deterrente – ma di vera e propria sicurezza integrata: il sistema di allarme comunica con la centrale operativa 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, che in presenza di allarme esegue attività di videoverifica che accerta l’effettività del pericolo e dell’allarme stesso, allertando cosi le auto pattuglie di quartiere.

Desideri conoscere di più sulla sicurezza offerta da SINECURA? Naviga il nostro sito e scopri come proteggere la tua casa e i tuoi cari.