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Cinque cose da insegnare ai figli in tema di sicurezza

Se una volta la casa era il posto più sicuro, il “nido” in cui rifugiarsi e sentirsi al riparo, oggi è proprio cambiato il concetto di sicurezza in casa.

Una volta, forse, si potevano anche lasciare porte e finestre aperte in tutta tranquillità, i vicini erano i primi amici a intervenire in caso di bisogno, e bambini e ragazzi erano abituati anche a stare da soli, se mamma e papà erano fuori per lavoro o commissioni. 

Una volta anche le strade, le scuole, i parchi pubblici erano più sicuri. Ma la casa, quella sì che era il “luogo protetto” per antonomasia: la “casa, dolce casa”!

Ai giorni nostri non è più così. Abbiamo a che fare con ladri sempre più evoluti, scaltri e tecnologici, che non hanno paura di nulla (o quasi) e la percezione generale della sicurezza è per forza di cose cambiata. 

Come risultato, un genitore non lascia più a casa un figlio da solo a cuore tanto leggero. C’è sempre il timore che dei malintenzionati possano provare a entrare nelle nostre mura domestiche e che facciano del male ai nostri ragazzi. Come pure non si è sereni su cosa i figli, a casa da soli, possano combinare in nostra assenza. Per questo è bene educarli al concetto di sicurezza, istruirli su cosa fare e come comportarsi in caso di emergenze, onde evitare rischi.

Con l’avvento degli smartphone, degli sms prima e di Whatsapp e Telegraph poi, non c’è dubbio che sia più facile per un genitore rimanere in contatto con i figli a distanza, ma questo può non bastare e, oltre alle normali misure di sicurezza, un valido alleato può essere proprio l’innovativo sistema di sicurezza SINECURA.

Perché SINECURA non è efficace solo contro i ladri, ma vi mette a disposizione una vera “Centrale Operativa”, permettendovi di verificare da remoto lo stato dell’allarme: tramite la app infatti, è possibile verificare chi ha attivato o disattivato il sistema di sorveglianza, così – nel caso un familiare abbia dimenticato di attivare l’antifurto – potrete provvedere voi, da remoto, in qualunque posto siate oppure chiedendo agli operatori della Centrale.

Date sempre ai vostri figli delle responsabilità, per metterli in grado di fronteggiare ogni emergenza, ma con SINECURA avrete sempre la certezza di poter contare su un valido alleato al vostro fianco.

Ecco cinque cose da insegnare ai figli in tema di sicurezza:
 

1- Il sistema di sicurezza

La prima cosa da fare è installare un sistema di sicurezza in casa e, se i vostri figli sono abbastanza grandi per capire, coinvolgeteli nell’attivazione. Spiegate loro a cosa serve e come funziona il dispositivo. Insegnate loro come attivare e disattivare l’allarme, come controllare la casa da remoto, come comportarsi in caso di pericolo e come chiedere aiuto.

I sistemi di sicurezza come SINECURA agiscono su tutti e tre i fattori di rischio: rallentano l’attività, perché progettati per essere a prova di disattivazione, evidenziano le mosse del ladro grazie ai particolari sensori delle telecamere che attivano la risposta della centrale operativa, la quale avvisa immediatamente la pattuglia di quartiere e le forze dell’ordine.

 

2- S.O.S. - Norme di sicurezza

Nel ruolo di genitore è altresì importante insegnare ai figli la responsabilità e le norme di sicurezza, che consentano loro di affrontare anche le situazioni spiacevoli, come l’imprevisto ingresso di un malintenzionato o un’emergenza naturale come un terremoto o anche un incendio. Non si può mai sapere. Per questo è fondamentale che i vostri figli sappiano e siano sempre preparati.
 

3 - Mai aprire agli sconosciuti

Le truffe sono, purtroppo, all’ordine del giorno. Ormai ci si trova sotto casa di tutto: finti consulenti del gas o della luce, finti idraulici, finti operatori delle compagnie telefoniche... I raggiri ai danni soprattutto delle persone anziane sono cronaca quotidiana dei nostri tempi.

Insegnate ai vostri figli a diffidare di chi suoni a casa per fare sopralluoghi, verificare chissà cosa, proporre o installare sistemi di sicurezza o quant’altro. Insegnate loro a non aprire mai agli sconosciuti, a farsi lasciare il nome e le informazioni basilari per, eventualmente, poterli ricontattare, ma senza farli entrare in casa. Se si tratta di un operatore fasullo starà ben attento a lasciare nominativi e la truffa sarà stroncata sul nascere.
 

4 - Attenzione alle luci

Lasciare la casa al buio, anche quando si è dentro, può non essere una buona abitudine. Gli interni illuminati indicano che l’abitazione è frequentata, che ci sono delle persone in casa. Basta anche una luce accesa sul terrazzo.

Insegnate ai vostri figli a segnalare la sempre la loro presenza in casa, lasciando una luce o un televisore acceso quando escono.
 

5 – Chiudere sempre cancelli, porte e finestre

Non che ci si debba barricare in casa con la paura, ma, come già anticipato, avere cura di chiudere tutti gli accessi – quindi porte, portoncini, cancelli e finestre – prima di andare a letto o prima di uscire di casa, è un’ottima abitudine “preventiva” per non trovare poi spiacevoli sorprese.

Meglio sempre evitare di lasciare porte o finestre aperte quando uscite, anche d’estate.


Spiegate ai vostri figli che la sicurezza passa anche da un certo grado di attenzione: non commettere leggerezze o dimenticanze vi farà stare più sereni.
Spetta a voi il compito di educare i figli e trasmettere la giusta idea sicurezza, con tutte le precauzioni del caso. Ma se scegliete SINECURA, noi saremo sempre al vostro fianco.